FINO A 585 CV E 510 KM DI AUTONOMIA, DISPONIBILE ANCHE L’INTEGRALE
La Kia fa un altro passo in avanti, sulla scala dell’evoluzione elettrica, con il crossover EV6 (taglia medio grande, 4.680 mm di lunghezza), realizzato sulla nuovissima Electric-Global Modular Platform (E-GMP) e ispirato dalla filosofia “Opposites United”. Quest’auto mostra le intenzioni, della casa coreana, di raggiungere almeno il 40% delle vendite, entro il 2030, con: veicoli BEV, ibridi plug-in (PHEV) e ibridi tradizionali (HEV). In gamma, troviamo: versioni ad autonomia normale o estesa, versioni più o meno potenti e con trazione posteriore o integrale. La versione a due ruote motrici (2WD) con batteria da 77,4 kWh (quella più consistente), ha una autonomia superiore a 510 chilometri nel ciclo combinato WLTP, ma andiamo per ordine. Il pacco batteria più grosso, quello da 77,4 kWh, aziona un motore da 168 kW (229 CV) che trasmette la potenza alle sole ruote posteriori. I modelli AWD, invece, montano anche un’altra unità posizionata sull’asse anteriore e la potenza totale sale a 239 kW (325 CV), con una coppia massima di 605 Nm, per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5.2 secondi. Il pacco batteria più piccolo, quello da 58 kWh, è abbinato ad un motore da 125 kW (170 CV), per la trazione posteriore. I modelli AWD, in questo caso, montano un altro elettrico anteriore, per una potenza complessiva di 173 kW (235 CV) con accelerazione da 0 a 100 km/h in 6.2 secondi. Poi c’è la GT, la versione più cattiva, ovviamente alimentata dal pacco batterie da 77,4 kWh, integrale, con una potenza complessiva di 430 kW (585 CV) ed una coppia massima di 740 Nm, per un’accelerazione 0-100 da 3,5 secondi e velocità massima di 260 km/h. C’è anche un software di controllo elettronico, del differenziale a slittamento limitato, per massimizzare controllo e piacere di guida. Il caricatore è in grado d’interfacciarsi con sistemi da 800V e 400V, senza la necessità di componenti aggiuntivi o altri adattatori ed è in grado di effettuare una ricarica rapida, dal 10 all’80%, in soli 18 minuti e di ricaricare 100 km di autonomia in meno di quattro minuti e mezzo. Inoltre, questo sistema abilita la funzione Vehicle-to-Load (V2L), che consente il trasferimento dell’energia ad un altro veicolo o altro apparecchio (può fornire fino a 3,6kW di potenza). Numerosi i vani portaoggetti ed il bagagliaio va dai 520 ai 1.300 litri. Per i modelli a due ruote motrici, c’è anche un piccolo spazio anteriore da 52 litri. Una pompa ad alta efficienza può recuperare il calore dal sistema di raffreddamento dell’auto, il che garantisce un’ottimizzazione dell’utilizzo della vettura, anche a temperature di -7°. Non manca la classica modalità “i-PEDAL”, che consente di guidare, recuperando energia e minimizzando l’utilizzo del sistema frenante, soltanto con il pedale dell’acceleratore. Internamente, troviamo un doppio schermo da 12 pollici, con display curvi, che utilizzano nuove tecnologie, per ridurre l’impatto della luce. L’head-up display, con realtà aumentata (AR), proietta informazioni all’altezza degli occhi del conducente. In tema di ADAS, c’è di tutto e di più: Safe Exit Assist (SEA), che riduce le collisioni laterali, anche quando l’occupante apre la portiera per uscire; Lane Following Assist (LFA), che aiuta a mantenere il veicolo nella careggiata; Highway Driving Assist 2 (HDA 2), consente il mantenimento automatico della distanza di sicurezza, in base alla velocità; Remote Smart Parking Assist (RSPA), comandabile anche rimanendo all’esterno del veicolo. EV6 è prodotto in Corea del Sud, è già ordinabile e sarà commercializzato a partire dalla seconda metà dell’anno. I prezzi dovrebbero partire da 49.500 euro.